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venerdì 24 febbraio 2012

Uefa Champions League: nella squadra della settimana tre giocatori del Napoli



Nella formazione ideale che la Uefa stila al termine di ogni giornata di Champions League, fanno la parte del leone i giocatori di Napoli e Basilea, compagini che hanno battuto le più quotate Chelsea e Bayern Monaco.

Per il sodalizio partenopeo sono stati scelti Hugo Campagnaro, Ezequiel Lavezzi, ed infine Edinson Cavani. Giocatori ritenuti simbolo della formidabile vittoria del Napoli che ha proiettato il club azzurro direttamente nel gotha del calcio continentale e mondiale.

Di seguito i giudizi sui calciatori partenopei apparsi sul sito dell'Uefa:

HUGO CAMPAGNARO: In dubbio per la sfida contro il Chelsea FC a causa di un infortunio al polpaccio rimediato quattro giorni prima, il nazionale argentino si è distinto nella linea difensiva a tre partenopea. Pur avendo avuto la peggio in uno scontro aereo con Didier Drogba, con tanto di punti di sutura e bendaggio alla testa, Campagnaro ha lottato fino alla fine su ogni pallone e ha anche preso parte all'azione del terzo gol napoletano.

EZEQUIEL LAVEZZI: Lavezzi ha segnato il suo primo gol in UEFA Champions League con una deliziosa conclusione a giro che non ha lasciato scampo a Petr Čech e non pago si è regalato la personale doppietta in una serata in cui, insieme a Edinson Cavani e Marek Hamšík, è riuscito nell'impresa di mandare in tilt la retroguardia del Chelsea.

EDINSON CAVANI: Il bomber uruguaiano dà il meglio di se contro le formazioni inglesi. Il suo gol contro il Chelsea, segnato di spalla, è stato il quarto stagionale contro una squadra di Premier League. cavani ha anche confezionato l'assist per il secondo gol di Lavezzi, mentre la sua velocità e la sua forza hanno causato problemi ai Blues per tutto l'arco della gara.

Un ulteriore attestato di crescita per una compagine che partita dopo partita si sta imponendo con forza all'attenzione degli addetti ai lavori e non solo, sul proscenio continentale più prestigioso ed importante.

Questo il link al sito dell'Uefa, dove è possibile visionare la formazione al completo: http://it.uclratings.uefa.com/Player/TeamOfWeek/

Napoli, De Laurentiis sullo stadio: «Unità d'intenti con de Magistris»




Inter subito, Chelsea subito dopo, e il filo conduttore è il progetto Napoli. Aurelio De Laurentiis parla ai microfoni di Marte Sport Live delle sfide della sua creatura, alle prese con un entusiasmo incredibile, con un big match alle porte e con un tour de force che dirà molto sulla stagione azzurra: "La febbre Napoli è sempre stata una realtà sin dalla serie C. I napoletani sono nati con il pallone tra i piedi. Ora archiviamo il Chelsea, domenica sarà fondamentale il sostegno dei tifosi. Bisogna condividere con la squadra i successi e le difficoltà. La gara con l'Inter non è affatto scontata, i nerazzurri sono alla ricerca di un'identità e hanno un allenatore di grande esperienza. Non sarà una partita facile. L'Inter verrà a Napoli per fare una grande prestazione. Bisognerà essere attenti, la gara va preparata con umiltà. L'identità operaia sarà fondamentale, la squadra dovrà essere sintonizzata in un contesto collettivo per un risultato positivo. Mi aspetto massima concentrazione, ambisco ad una bella prestazione, però - ripeto - non sarà una passeggiata. Non diamo nulla per scontato".

«CHAMPIONS, CHIEDERÒ PIÙ TAGLIANDI» - Dopo la vittoria con il Chelsea. Petrucci ha definito il presidente del Napoli un fenomeno: "Lo ringrazio ufficialmente. A nome del Napoli, gli invio i miei saluti e i ringraziamenti. Da una persona della sua cultura sportiva, avere un riconoscimento del genere fa estremamente piacere. Chiedo a lui, al presidente della Figc, Abete, e al presidente dell'Uefa, Platini, di verificare la situazione di Stamford Bridge: se lo stadio non sarà esaurito, vorrei più biglietti per i nostri tifosi e ottenerne di più di 2700, onde evitare anche possibili incidenti. Prevenire è meglio di curare. Ripeto, se ci fosse un invenduto a Londra, mi piacerebbe che i napoletani possano avere una scorta in più di tagliandi. Magari arrivare a 3500 o 4000".

IL PROGETTO E' SOLIDO. STADIO, INTESA COL COMUNE - Il Napoli è terzo nel coefficiente Uefa alle spalle di Real Madrid e Barcellona: "Siamo cresciuti, lo stiamo facendo costantemente. Qualcuno non sta mettendo in atto le regole dell'Uefa, noi lo abbiamo fatto. Per me, il Napoli storico e glorioso è stato quello di Maradona, poi ad un certo punto c'è stato un incidente di percorso con il fallimento. Noi abbiamo creato un nuovo capitolo, ma non possiamo fare sempre i paragoni. Siamo nati da un foglio di carta con zero strutture, la crescita non deve essere furiosa e valutata solo con i risultati. Un anno può andare meglio e si fa la Champions, un altro ci si concentra solo sul campionato. I presupposti di solidità sono fondamentali, resto sempre con i piedi per terra. Coniugo la razionalità con il sentimento, l'ho sempre fatto in tutte le mie attività imprenditoriali. Lavezzi? Prendo atto delle parole del procuratore. Ormai sono tanti anni che Pocho, Hamsik e Gargano stanno con noi, fanno parte del progetto e della famiglia. Poi se qualcuno pensa che la sua missione sia terminata, cercheremo di convincerlo del contrario, ma non costringiamo nessuno. Lo stadio? C'è unità d'intenti con de Magistris, è un uomo programmatico, ha la stessa mia capacità di ragionamento. Il Napoli farà autonamemente la sua parte per capire nei prossimi 20 anni di quanti posti avrà bisogno lo stadio. Ci confronteremo con i tifosi per capire le loro esigenze".

TOUR DE FORCE NAPOLI - Parte un nuovo ciclo: 8 gare in 35 giorni. "Credo che si possano fare dei buoni risultati, ma non giochiamo da soli. Ci sono anche gli avversari. Vedremo, ci sono gare complicate, cercheremo di arrivare in alto. Ho sempre parlato dei primi cinque posti, vediamo che cosa potrà accadere. La Coppa Italia è un passaporto per l'Europa League rassicurante, sarebbe poi piacevole vincere e portare il trofeo nel nostro regno calcistico. Milan-Juve? Farò il tifo per il bel calcio e non farò torti a nessuno. Resto neutrale di fronte a due squadre fortissime. Il Napoli è già in Paradiso".

(fonte: Corriere dello Sport)

giovedì 23 febbraio 2012

Napoli, dopo la vittoria col Chelsea Inler concentrato sull'Inter: "La nostra priorità"



Gokhan Inler parla ai microfoni di Marte Sport Live: "Sono contento della mia prestazione con il Chelsea, do sempre il massimo per la mia squadra. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto il massimo, domenica affrontiamo un'altra sfida importantissima contro l'Inter e cercheremo di essere all'altezza". Lo svizzero ha attraversato un momento difficile: "Abbiamo giocato tanto, forse questo è stato il problema, io comunque ho sempre dato il massimo. Sono rimasto tranquillo e concentrato, ho parlato con Mazzarri per trovare fiducia. Gargano? E' un grande, giochiamo nello stesso ruolo, il centrocampo è fondamentale così come la difesa per mantenere il risultato, poi gli attaccanti fanno la differenza. Tutti - comunque - non eravamo al massimo, non riuscivamo a vincere: abbiamo lavorato tanto in allenamento e abbiamo trovato la strada giusta. E' fondamentale l'unità d'intenti, solo così arrivano i risultati importanti". 


Inler ha tanti contatti su Facebook e Twitter: "E' un contatto con i nostri tifosi, è un aspetto importante". Inler pensa all'Inter: "E' un obiettivo importante e dobbiamo continuare su questa strada". Lo svizzero ama molto Napoli: "Conosco solo una frase in dialetto: cca niuscin è fess. Voglio conoscere la storia della città, ieri ero a Palazzo Reale". Cavani e Lavezzi sono stati protagonisti: "Due pazzi - sorride - scherzi a parte, sono fortissimi. Sono attaccanti che possono cambiare la partita all'improvviso". Marino, Guidolin e Mazzarri sono stati gli allenatori italiani di Inler: "Ognuno mi ha aiutato con Mazzarri ho un bel rapporto". Il San Paolo chiede una prodezza allo svizzero: "Contro il Villarreal, ho trovato la giusta conclusione. Speriamo che possa capitare presto". 


Il terzo posto non è lontano: "Non dobbiamo porci limiti. La nostra forza è non prendere gol, abbiamo fatto abbastanza bene. L'Udinese? Non credo che crollerà, ha una squadra forte". Domanda finale: terzo posto o quarti di finale di Champions? "Non scelgo, cerchiamo di ottenere il massimo. Ora la priorità è l'Inter".


(fonte: Corriere dello Sport)

mercoledì 22 febbraio 2012

NAPOLI - CHELSEA 3-1: una storica vittoria



Lo possiamo affermare senza rischiare di essere esageratamente enfatici: la rotonda e netta vittoria conquistata dal Napoli contro il Chelsea, resterà scritta a caratteri cubitali negli annali societari del sodalizio partenopeo. Infatti questa gara, indubbiamente, segna un punto di svolta per gli uomini di Mazzarri, che così acquisiscono grande morale ed esperienza in una competizione ardua. Un salto di qualità in campo europeo, sul proscenio più importante e prestigioso.

Una vittoria che proietta il Napoli tra le grandi d'Europa.

Adesso, i partenopei sospinti dal travolgente entusiasmo di una piazza caldissima, impaziente di rinverdire i fasti ormai lontani di maradoniana memoria, sono chiamati a disputare una gara intelligente ed accorta in quel di Londra, dove un Chelsea ferito ma sempre temibile cercherà di sfruttare al massimo il fattore campo per sovvertire quanto accaduto alle falde del Vesuvio.

In ogni caso, gli azzurri magistralmente guidati per l'occasione da Frustalupi, per adesso si godono la stupenda ed importante vittoria conseguita, che porterà un surplus di entusiasmo. La felice circostanza, che rinvigorisce animo e fisico dei gladiatori partenopei, certamente permetterà agli azzurri di risalire posizioni in campionato. Visto che proprio a causa del gravoso impegno europeo sono stati persi punti preziosi, in particolare contro le compagini medio-piccole che tanto in questa stagione hanno fatto penare il Napoli.

Negli occhi dei sostenitori del sodalizio partenopeo, per lungo tempo resterà impressa la scena di un "San Paolo" gaudente e completamente bardato d'azzurro che intona "o' surdato 'nnammurato" al fischio finale dell'arbitro. Tripudio azzurro.

martedì 21 febbraio 2012

NAPOLI - CHELSEA: le probabili formazioni



A poche ore dall'inizio della partita più importante dell'intera stagione del Napoli, sale febbrile l'attesa in città. Una Napoli protesa con la mente a questa sera, quando i calciatori di Mazzarri sfideranno il Chelsea allenato da Villas-Boas, e potrebbero portare a casa un risultato importante in vista della difficile trasferta londinese, dove verrà deciso chi tra le due contendenti approderà ai quarti di finale.

Secondo le ultime informazioni disponibili, queste potrebbero essere le probabili formazioni:


NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (Grava), Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga (Dossena); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Grava (Campagnaro), Britos, Dzemaili, Dossena (Zuniga), Ammendola, Pandev. All. Mazzarri.
CHELSEA (4-3-3): Cech; Ivanovic, Terry, David Luiz, Cole; Ramires, Lampard, Meireles; Mata, Drogba, Sturridge. A disposizione: Hilario, Cahill, Bosingwa, Essien, Malouda, Kalou, Torres. All. Villas-Boas.
ARBITRO: Carballo (Spagna). 



lunedì 20 febbraio 2012

Napoli - Chelsea, Mazzarri punta sull'entusiasmo del San Paolo: «Sarà una bolgia»



Alla vigilia della sfida più importante della stagione per il Napoli di Mazzarri, il tecnico toscano in conferenza stampa punta sullo straripante entusiasmo della tifoseria partenopea. L'effetto "San Paolo" tra le armi da usare per stordire i campioni londinesi del Chelsea: «Domani sera il San Paolo sarà una bolgia. Gli stimoli che hanno i nostri tifosi sono eccezionali, loro sono i migliori d'Europa. Per noi questo sarà un vantaggio anche per i giocatori». 


In ogni caso, l'allenatore del Napoli invita a prendere la difficile sfida, nonostante il momento tutt'altro che felice del team inglese, con le dovute cautele. Il Chelsea è squadra esperta e blasonata. «Siamo contenti di essere arrivati a questo punto della Champions, due partite di questo livello, contro una squadra esperta come il Chelsea, che ha un grande blasone e ha grande esperienza. Sentire dire che siamo i favoriti ci fa essere orgogliosi, ma anche coscienti delle insidie che può riservare questa doppia sfida soprattutto contro una squadra che ha grandi talenti. I miei ragazzi che per fare qualcosa di sorprendente non bisognerà sbagliare niente. Da chi mi aspetto di più? Non punto sui singoli, ma sulla squadra che deve interpretare meglio la gara. La mia squalifica? In panchina ci sarà Frustalupi, che dal punto di vista tattico forse è anche più bravo di me, sono molto tranquillo. Domani sera valuteremo dove è arrivato il nostro processo di crescita. Emozione? No, per un allenatore come me è uguale preparare la sfida con il Chelsea come quella con il Chievo. E' chiaro che in occasioni così serve un Napoli perfetto per arrivare al risultato. Sarebbe molto importante non prendere gol e magari farne uno o più di uno». 


Domani infine, afferma Walter Mazzarri, verrano sciolti gli ultimi dubbi riguardo l'undici che scenderà in campo al cospetto dei Blues. A destare le maggiori preoccupazioni sono le condizioni di Campagnaro, che lasciò anzitempo il terreno di gioco in quel di Firenze. Pronto a scendere in campo, a coronamento di un percorso iniziato in serie C, Gianluca Grava: «Campagnaro? Verificheremo nell'allenamento di rifinitura come sta, poi deciderò chi giocherà. Comunque sia lui che Grava offrono ampie garanzie. Centrocampo? Inler, Gargano e Dzemaili stanno giocando su buoni livelli, chiunque giocherà darà il massimo per la squadra». 

domenica 19 febbraio 2012

Serie A, risultati 24° giornata: tre gol del Milan che guadagna la testa della classifica, Roma vittoriosa grazie a Borini



In attesa dei postici serali, il ventiquattresimo turno della Serie A, dopo la risalita del Napoli vittorioso in quel di Firenze, vede il Milan riprendersi in maniera vigorosa la testa della classifica e la Roma scavalcare il Napoli in quinta posizione, zona Europa League.

Per quanto riguarda gli uomini di Allegri, hanno con facilità superato l'ostacolo Cesena, mentre i giallorossi di Luis Enrique grazie ad uno scatenato Borini, sul Parma rilanciato in campionato dalla gestione Donadoni.

Questi i risultati:

Fiorentina - Napoli 0-3 (Cavani, Cavani, Lavezzi);


Inter - Bologna 0-3 (Di Vaio, Di Vaio, Acquafresca);


Lecce - Siena 4-1 (Del Grosso[S], Muriel[L], Di Michele rig. [L], Cuadrado [L], Brivio [L] );


Cesena - Milan 1-3 (Muntari [M], Emanuelson [M], Robinho[M], Pudil[C] );


Genoa - Chievo 0-1 (Thereau);


Roma - Parma 1-0 (Borini);


Novara - Atalanta 0-0


Palermo - Lazio ore 20.45;


Udinese - Cagliari ore 20.45.

sabato 18 febbraio 2012

FIORENTINA-NAPOLI: l'analisi statistica



Napoli corsaro in quel di Firenze, dove riesce ad ottenere una netta vittoria contro i viola. Un successo importante per gli uomini di Mazzarri che incamerano altri tre punti dopo aver sconfitto il Chievo Verona in casa riuscendo così a superare, in classifica, l'Inter che capitola in casa al cospetto del Bologna. Vittoria importante, che dona morale e fiducia, anche in vista dell'imminente sfida europea contro un Chelsea allo sbando, in piena crisi.

In questa trasferta toscana, i partenopei, sono tornati ad essere una squadra cinica e concreta. Quella solida compagine ammirata nella passata stagione. La conferma arriva anche dai principali indicatori statistici, dove si denota uno sterile predominio per la squadra di casa. Emblematico il caso del possesso palla, 55% contro il 45% del Napoli, identica situazione si rileva per il vantaggio territoriale, che vede i viola predominare con il 70% a fronte del 30% dei partenopei.

La maggiore concretezza ed efficacia del Napoli, emerge plasticamente dal dato sui tiri verso la porta avversaria: il Napoli riesce ad andare a segno ben 3 volte su 13 conclusioni effettuate in totale, mentre i viola a fronte di ben 16 conclusioni, non riescono a metterla in fondo al sacco in nessuna occasione.

Riflessioni identiche si ottengono analizzando gli altri dati disponibili, tutti a favore dei viola, come calci d'angolo: 5 contro 4; dribbling: 11 contro 9: cross: 33 contro 13, un dato che denota come la Fiorentina schierata in campo da Delio Rossi con la difesa a tre, in maniera speculare al Napoli, abbia provato a mettere in difficoltà il dispositivo tattico di Walter Mazzarri, sulle corsie esterne, uno dei punti di maggiore forza del Napoli. Operazione, che evidentemente, come dimostra il netto risultato finale a favore del sodalizio partenopeo non è riuscita a Delio Rossi.

giovedì 16 febbraio 2012

Luigi de Magistris annuncia la costruzione di un nuovo stadio



Nel futuro prossimo di Napoli e del Napoli calcio, s'intravede la costruzione di un nuovo impianto sportivo, che prenderà il posto dell'ormai vetusto ed inadeguato "San Paolo", l'impianto storico, ubicato nel quartiere di Fuorigrotta, che ormai da mezzo secolo ospita le partite casalinghe del sodalizio partenopeo. Anche se resta sempre in piedi l'ipotesi di una sua radicale trasformazione.

«Entro la fine del mio mandato Napoli avrà un nuovo stadio all’altezza della città. O sarà ristrutturato il San Paolo o ne sarà costruito uno nuovo. Prenderemo una decisione nelle prossime settimane», con queste parole rende nota la volontà dell'amministrazione cittadina di Napoli, il sindaco Luigi de Magistris, che ha parlato ieri nel carcere di Poggioreale a giornalisti, detenuti,magistrati ed addetti al settore carcerario. 


Infine, il primo cittadino partenopeo, ha reso nota l'intenzione di ospitare in quel di Napoli, entro il 2013, una partita della Nazionale italiana di rugby. Una notizia, sicuramente gradita per i tanti napoletani appassionati di questo avvincente sport. 

martedì 14 febbraio 2012

NAPOLI - CHIEVO VERONA: l'analisi statistica



Il Napoli torna alla vittoria superando in casa, il Chievo Verona, con un netto 2-0. Gli uomini di Mazzarri così recuperano punti in campionato in un turno che ha visto frenare tutte le concorrenti per l'Europa e fiducia in vista del match casalingo di Champions League dove gli azzurri sfideranno il Chelsea. Senza contare l'importanza psicologica di aver sfatato il tabù Chievo, una compagine che nelle ultime sfide col Napoli era riuscita a fare sempre bottino pieno.

La vittoria partenopea è confortata anche dai principali indicatori statistici, da cui si evince la chiaramente il dominio azzurro in una gara comunque non giocata dal Napoli al meglio. Tante sono ancora le imprecisioni sia in fase difensiva che offensiva palesate dal team guidato da Walter Mazzarri.

In ogni caso, il Napoli, risulta superiore al team clivense nel possesso palla: 58% contro 42%; nel vantaggio territoriale: 55% contro 45%; nel computo totale delle conclusioni a rete: 12 contro 9; nei corner battuti: 9 contro 4: Gli azzurri, inoltre hanno giocato un numero maggiore di palloni: 641 a fronte dei 560 del Chievo Verona, e con maggiore precisione, visto che i passaggi partenopei sono andati a buon fine nel  62% dei casi, mentre il Chievo si è fermato al 55%.

Insomma, dai dati emerge un netto predominio partenopeo, confermato anche dai dati riguardanti i singoli calciatori, dove il difensore Britos, l'autore del vantaggio napoletano, risulta il migliore in campo per le palle recuperate, ben 30; mentre per passaggi riusciti e conclusioni verso la porta avversaria, svetta Inler, autore di ben 52 passaggi riusciti e 4 tiri diretti verso la porta avversaria.

lunedì 13 febbraio 2012

NAPOLI - CHIEVO VERONA: Le probabili formazioni



Questa sera il Napoli è chiamato al riscatto in campionato contro la bestia nera Chievo Verona. Club in cui milita l'attaccante Davide Moscardelli, uno che non fallisce mai l'appuntamento con gol quando si trova di fronte al Napoli.

Per gli azzurri, si prospettano novità in difesa, dove in luogo dello squalificato Paolo Cannavaro, si dovrebbe rivedere in campo Gianluca Grava con lo spostamento di Aronica al centro. Il terzetto difensivo verrà completato da Miguel Angel Britos sul versante sinistro. In mediana torna Inler al fianco di Gargano, con Zuniga e Dossena ad agire sulle corsie laterali. Probabile turno di riposo per Marek Hamisk, con uno scalpitante Goran Pandev pronto ad affiancare Lavezzi e Cavani.


Queste le probabili formazioni:


NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Aronica, Britos; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Pandev (Hamsik), Lavezzi, Cavani. All. Mazzarri.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Acerbi, Dramé; Hetemaj, Bradley, Rigoni; Théréau; Moscardelli (Paloschi), Pellissier. All. Di Carlo.

sabato 11 febbraio 2012

Maradona vuole la panchina del Napoli



Maradona palesa la sua volontà a divenire allenatore del Napoli. L'unico scoglio sarebbe costituito dalla pesante sanzione che ha comminato lo Stato all'ex pibe de oro. Ecco come riporta la notizia Tuttonapoli.net:

Diego Armando Maradona lancia nuovamente la sua candidatura per la panchina del Napoli. Il Pibe de oro non ha dubbi, rilasciando alcune dichiarazioni alla testata JornadaOnline: «Vorrei allenare il Napoli. Posso provarci però soltanto se lo Stato italiano non mi costringe a pagare 40 milioni di euro di tasse. All'epoca, firmai un contratto con il club azzurro che era esentasse. Adesso rivendico questa situazione ma ogni volta che arrivo in Italia devo consegnare un orologio o un anello. Si è trattato di un errore di chi si occupava dei miei affari negli anni ’80. Dio sceglierà dove lavorerò, il futuro non mi preoccupa».